Morta dopo pizza, marito grave al Cotugno di Napoli: ipotesi botulino nell’olio piccante

Potrebbero essere stati una cena in pizzeria e un olio al peperoncino contaminato da botulino messo sulla pizza le cause della morte di Gerardina Corsano.

Moglie morta e marito ricoverato al Cotugno di Napoli dopo pizza: ipotesi botulino nell’olio

La donna, 46 anni, è deceduta martedì 31 ottobre all’ospedale Frangipane di Ariano Irpino, mentre il marito, Angelo Meninno, 52 anni, è ancora ricoverato in gravi condizioni al “Cotugno” di Napoli, dove è stato trasferito in un secondo momento. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta sull’ipotetica intossicazione che ha visto vittima la coppia per fare luce su quanto accaduto.

Secondo una prima ricostruzione, la coppia, sposata da due anni, avrebbe cenato fuori nella serata di sabato 28 ottobre, accusando i primi malesseri già nella tarda serata di sabato.

Domenica i dolori sono aumentati e i due, che stavano partecipando a un battesimo di cui Corsano era la madrina, hanno deciso di lasciare la cerimonia per andare all’ospedale. Dopo alcuni accertamenti in pronto soccorso, però, la coppia è stata dimessa. Stessa cosa avvenuta il giorno dopo, lunedì 30 ottobre, quando, a causa di dolori persistenti, marito e moglie sono tornati in ospedale e poi nuovamente dimessi.

La situazione è precipitata nella notte tra lunedì e martedì: entrambi sono stati ricoverati d’urgenza in preda a spasmi, dolori fortissimi e sudori freddi. Inutile il tentativo di salvare la vita alla donna deceduta per cause ancora da chiarire.

Ipotesi botulino

Secondo quanto riferito da una nipote della coppia a scatenare il tutto potrebbe essere stato un olio al peperoncino contaminato: Meninno dopo aver condito la pizza mangiata sabato sera con olio aromatizzato, avrebbe sentito uno strano odore invitando la moglie ad assaggiarne un pezzo. La pm di Benevento, Marilia Capitanio, ha già disposto l’analisi della salma per l’autopsia e il sequestro della pizzeria di Ariano Irpino.

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