20 settembre 2024

Napoli, un successo il concerto di Franco Ricciardi: in 40mila al Maradona

“Finalmente ho capito cosa provano i giocatori quando fanno goal in questo stadio. Anche io ieri sera ne ho fatti dieci, venti, una goleada, ed è stato meraviglioso!”. Franco Ricciardi fa goal allo stadio Maradona al concerto più atteso dal pubblico partenopeo. 40 mila spettatori, un solo cuore pieno d’amore per Franco.

“È un sogno che si realizza per tutti noi – ha detto Franco – visibilmente commosso. L’apertura è stata affidata a due inni, il primo “O sole mio”, a rappresentare la napoletanità nel mondo, e 167, il pezzo dedicato al quartiere Scampia, a testimonianza del fatto che Franco Ricciardi non dimentica le sue origini. “Resto e resterò per sempre la voce dei territori disagiati, non cambierò mai”. E quell’immagine tridimensionale della vela di Scampia lo ha ricordato al grande pubblico.

Concerto di Franco Ricciardi al Maradona

Ma la serata, durata più di due ore ha visto tanti momenti di intenso spettacolo. I cori gospel su ‘A verità, brano del film Song ‘e Napule con cui nel 2014 vince il David di Donatello. Poi uno dei momenti più emozionanti, quello dei Mandolini. Franco sale sul palco portando con sè dei palloncini “Ecco chi sono, sono questo”.

Un altro omaggio alle sue origini, i palloncini sono un ricordo del padre che da ambulante li vendeva all’Edenlandia e alle feste di piazza. Il tutto sulle note di Nun Me Lassà, Madre, Male.

Non sono mancati i suoi pezzi più famosi ma anche dei middle delle canzoni degli esordi. Franco è riuscito a cantare il meglio dei suoi 21 album. Con lui Clementino, Rocco Hunt , La Nina, Andrea Sannino, Enzo Dong. E ancora ospiti, Rosario D-Ross e Sara Startuffo. A supporto ‘la Scudinzeria’, associazione canora di Scampia. Una festa per e con il pubblico che ha partecipato da protagonista. Tra di loro anche una ventina di detenuti delle carceri di Poggioreale, Nisida e del carcere femminile di Pozzuoli, che hanno assistito al concerto da ospiti. Il finale affidato a Treno, e lo stadio è esploso. “Ringrazio la mia preziosa agente nonchè event manager Anna Cammarota, l’organizzatore Pino Oliva,  per avermi dato la possibilità di realizzare un sogno” conclude Franco.

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