Non ce l’ha fatta Nicola Liguori, il 40enne di Frattamaggiore dato alle fiamme su una panchina in viale Tiziano mentre era in videochiamata con la fidanzata. Dopo aver lottato per mesi contro le gravi ustioni che aveva riportato, il suo cuore ha smesso di battere.
Frattamaggiore, dato alle fiamme mentre è a telefono con la fidanzata: morto Nicola Lupoli
La vicenda risale a luglio 2022. Nicola era seduto su una panchina ed era impegnato in una videochiamata con la fidanzata quando un uomo – poi identificato in Pasquale Pezzella – lo cosparse di liquido infiammabile e gli diede fuoco con un accendino.
Nicola fu soccorso e trasportato all’ospedale di Frattamaggiore con ustioni di terzo grado ai fianchi e alla testa. Prima di essere raggiunto dai sanitari ebbe la lucidità di rotolarsi a terra smorzando in parte le fiamme. I residenti furono richiamati dalle sue urla di dolore.
Liguori è deceduto poche ore fa. A darne notizia è il portale Ergotv. Ieri nella tarda serata la notizia si è diffusa via social. Circa i motivi che spinsero Pasquale Pezzella a dare fuoco al 40enne sono ancora in corso indagini delle forze dell’ordine e della magistratura. La vittima ha attraversato un lungo calvario ospedaliero prima di arrendersi. Lascia una figlia di 6 anni.