Champions, biglietti per Milan-Napoli: dove e quando acquistarli

Terminato il sorteggio per i quarti di finale di Champion’s League è partita subito la corsa dei tifosi al biglietto. Per il match Milan-Napoli del 12 aprile, saranno presto disponibili i ticket per assistere al derby tutto italiano allo stadio San Siro che varrà il passaggio alle semifinali.

Milan-Napoli, i biglietti per la partita di Champion’s League

In questo momento si sta completando la messa in vendita dei biglietti per Napoli-Milan del 2 aprile allo stadio Maradona. Soltanto successivamente Ticketone – la piattaforma che gestisce l’offerta online dei tagliandimetterà a disposizione i ticket per la sfida di Champions. A confermarlo Amedeo Bardelli, responsabile Sport di Ticketone. Ospite della trasmissione “Si gonfia la rete”, Bardelli ha parlato della situazione biglietti, vista l’enorme pressione che entrambe le tifoserie stanno già facendo in queste ore dopo la comunicazione degli accoppiamenti per i quarti da Nyon.

“Ci vorranno ancora un po’ di giorni perché adesso stiamo vendendo ancora quelli per la sfida di campionato – spiega il responsabile di Ticketone -, poi si programmeranno le vendite per la partita di ritorno di Champions League. Per quella di Milano ci vorrà almeno una settimana circa (quindi a fine marzo, ndr). Per quanto riguarda il settore ospiti di Milan-Napoli c’è un regolamento dettato dalla UEFA, i biglietti verranno messi in vendita i biglietti. Tra le due squadre già c’è una procedura collaudata per il campionato e non credo sarà diverso”.

Prelazione per gli abbonati?

Bardelli conclude parlando del diritto di prelazione per gli abbonati: “Se una partita ha un diritto di prelazione per gli abbonati è chiaro che solo alcuni potranno accedere. Se per esempio si tratta di un settore ospiti con pochi biglietti disponibili. Se fosse per la UEFA funzionerebbe tutto a pacchetti. Chi è abbonato naturalmente viene facilitato. È chiaro però che su 11.000 abbonati, i biglietti li prendono 2.700 perché i posti nel settore ospiti quelli sono”.

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