Sono tre napoletani – e tutti giĂ noti alle forze dell’ordine – del furto ai danni del pilota della Ferrari, Charles Leclerc. I malviventi avrebbero infatti scippato al 24enne un rarissimo cronografo, un Richard Mille Rm 67-02, peraltro personalizzato dalla casa madre con una dedica all’altezza della cassa, del valore di 2 milioni di euro.
Leclerc, orologio da 2 milioni scippato da tre napoletani: rivenduto in Spagna
Come anticipa Il Mattino, i tre ladri avrebbero avuto difficoltĂ a rivenderlo in cittĂ . Si sarebbero rivolti a un esperto ricettatore che tratta prodotti di lusso rubati con base tra il Cavone e i Quartieri Spagnoli, ma quest’ultimo si sarebbe rifiutato di acquistarlo. Un affare troppo rischioso, considerando il nome del proprietario inciso sull’orologio. Alla fine l’orologio sarebbe stato venduto a un imprenditore spagnolo a un prezzo nettamente inferiore al suo valore reale: circa duecentomila euro.Â
Il furto
L’episodio risale ad aprile scorso, prima del Gran Premio di Formula Uno che si sarebbe disputata a Imola. Charles Leclerc si trovava in Toscana in compagnia del suo preparatore atletico, Andrea Ferrari. In serata, mentre rientravano nell’abitazione di quest’ultimo, i tre malviventi napoletani si sono avvicinati all’auto sulla quale si trovava il pilota, fingendosi tifosi e chiedendo di poter scattare un selfie insieme. Dopo aver ottenuto la fotografia, perĂ², approfittando della distrazione del pilota, con un gesto fulmineo, uno di loro ha strappato il prezioso orologio dal polso di Leclerc, dandosi alla fuga insieme ai complici.