Aversa, preso lo scippatore seriale della Chevrolet: è un 40enne disoccupato

Arrestato lo scippatore seriale di Aversa che aveva seminato il panico nel centro storico della città normanna. Nel corso del pomeriggio del 30 giugno 2022, a Teverola, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della “misura cautelare della custodia in carcere”, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di D.V.S.. Si tratta di un quarantenne, pregiudicato, disoccupato, indagato per ”furto aggravato, rapina e lesioni”.

Aversa, preso lo scippatore seriale: aveva trascinato ragazza lungo via Roma

II provvedimento cautelare arriva dopo una serie di aggressioni poste in essere con la metodologia del ”furto con strappo” nel centro della città normanna che hanno destato preoccupazione e forte allarme sociale nel centro storico aversano, anche perché consumate con particolare efferatezza ai danni di giovani. Era stata infatti registrata da alcuni mesi una escalation di scippi e rapine improprie, soprattutto nelle zone della “movida”.

L’indagine, grazie alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e tramite l’escussione dei diretti testimoni, ha consentito ai militari dell’Arma una dettagliata ricostruzione degli eventi ed ha permesso di trovare un elemento comune a tutti gli eventi delittuosi posti in essere dall’indagato, cioè l’utilizzo dell’autovettura Chevrolet Matiz di colore nero, successivamente ricondotta all’indagato.

Il suo modus operandi

D.V.S. adottava sempre lo stesso modus operandi: viaggiando a bordo della autovettura di piccola cilindrata tra le vie del comune normanno, sceglieva le vittime – giovani donne – che camminavano a bordo strada, le raggiungeva tergo ad alta velocità e una volta arrivato alla distanza minima con un gesto veloce e repentino afferrava la borsa delle malcapitate strappandola ed in alcuni casi trascinando la vittima (come avvenuto nell’ultimo episodio in cui la persona offesa è stata tirata per diversi metri fino ad impattare con violenza contro una fioriera). Al termine degli accertamenti il D.V.S. è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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