Potrebbe servire un’autodichiarazione per sbloccare il pagamento del bonus 200 euro in busta paga. Non è ancora niente di certo ma, nel caso dei dipendenti pubblici, che riceveranno il bonus da 200 euro in automatico, potrebbe essere necessario un piccolo adempimento da parte del dipendente.
Bonus da 200 euro, a cosa serve l’autodichiarazione
Nel testo del decreto si legge che il bonus 200 euro spetta in automatico “previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni
Con l’autodichiarazione per il bonus 200 euro, il dipendente conferma che i 200 euro in pagamento in busta paga sono gli unici a cui ha diritto. Un passaggio obbligato, senza il quale l’azienda non potrà erogare la somma in oggetto che è esentasse.
Quando presentare l’autodichiarazione
Il bonus 200 euro verrà erogato a tutti i dipendenti nelle buste paga di luglio 2022. Di conseguenza i dipendenti dovranno presentare l’autodichiarazione in tempo utile, prima che vengano predisposti i cedolini di luglio. Il bonus 200 euro spetta sia ai dipendenti assunti con contratto di lavoro full time che part time.