20 settembre 2024

Pescivendolo ucciso a Boscoreale: 4 indagati, c’รจ anche un boss

Svolta nellโ€™inchiesta sullโ€™omicidio di Antonio Morione, il pescivendolo ucciso a Boscoreale, in provincia di Napoli, la sera del 23 dicembre scorso durante una rapina.ย Nel registro degli indagati sono stati iscritti quattro soggetti, fra loro ci sono persone legate alla malavita dellโ€™area vesuviana.

Pescivendolo ucciso a Boscoreale: 4 indagati, c’รจ anche un boss

Si tratta del ras Luigi Di Napoli, 42enne, attuale reggente del clan Gallo-Limelli-Vangone –ย che รจ in stato di fermo da due giorni insieme al 18enne Cristian Cirillo per il tentato omicidio dellโ€™avvocato Antonio Iorio –ย Angelo Palumbo, pregiudicato di 33 anni, che da alcune settimane si era trasferito nel Milanese, Francesco Acunzo,ย 32enneย di Boscotrecase eย Giuseppe Vangone, 30 anni, rampollo della nota famiglia di camorra sempre di Boscotrecase.

Nella notte tra lunedรฌ e martedรฌ i Carabinieri hanno sequestrato cellulari, tablet e computer, nel corso di una serie di perquisizioni, anche a casa del boss Giovanni Antonio Vangone. Scoperte anche alcune armi giocattolo modificate mentre non รจ stata ancora ritrovata l’arma utilizzata nel tragico giorno in cui fu ucciso Morione solo perchรฉ avevaย reagito ad un tentativo di rapina avvenuto a ridosso delle festivitร  natalizie.

Omicidio di Morione: la ricostruzione

Secondo la ricostruzione dei militari del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata i criminali che avevano assaltato la sua pescheria erano in due, arrivati a bordo di un’automobile. Uno dei rapinatori aveva fatto irruzione armato di pistola e l’uomo aveva afferrato un coltello e aveva squarciato uno degli pneumatici. Il malvivente che in auto era subito ripartito e l’altro, prima di raggiungerlo, aveva esploso quattro colpi ad altezza uomo. Una delle pallottole aveva centrato Morione alla testa. Trasportato in ospedale, morรฌ prima che i medici potessero intervenire per salvargli la vita.

L’inchiesta

Lโ€™inchiesta sullโ€™omicidio del 41enne รจ coordinata dal procuratore capo di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso insieme ai sostituti Giuliana Moccia e Andreana Ambrosino. Le intercettazioni telefoniche a carico di una lunga serie di pregiudicati della zona, tra cui i 4 indagati, ha consentito di sventare lโ€™omicidio dellโ€™avvocato Iorio a cui ieri รจ arrivata la solidarietร  della camera penale e del consiglio dellโ€™ordine degli avvocati di Torre Annunziata.

 

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