Campania, ciclone Poppea flagella anche il casertano: alberi crollati e persone intrappolate in auto

È pesante il bilancio dei danni provocato dalle abbondanti precipitazioni di questa mattina che si sono abbattute in provincia di Napoli e Caserta. 

Napoli e provincia

La pioggia battente ha provocato allagamenti e avvallamenti tra Napoli e l’area Nord, causando non pochi disagi ai cittadini. Tra Secondigliano e Scampia un mezzo della nettezza urbana è affondato in una voragine che si è aperta nel manto stradale. A Qualiano, in provincia di Napoli, all’altezza del “Ponte di Sorrento, un automobilista si è visto costretto ad abbassare il finestrino e a sedersi sulla portiera, poiché l’acqua aveva sommerso la vettura su cui viaggiava. 

Non va meglio a Castellammare. Il maltempo ha trasformato il centro cittadino e le strade adiacenti in fiumi in piena. Decine di automobilisti sono rimasti bloccati per ore al Corso Vittorio Emanuele non potendo né avanzare con i veicoli né uscire fuori dalle proprie auto. 

Agro Aversano

Le piogge non hanno risparmiato Caserta e l’Agro Aversano. Nel capoluogo di provincia un albero è crollato su una vettura. Il sottopasso di viale Lincoln è stato chiuso al traffico, a causa dell’acqua alta, e poi è stato riaperto. In diverse arterie stradali come viale dei Bersaglieri e viale Borsellino, i tombini sono saltati, rendendo difficile la circolazione veicolare. 

Allagamenti anche a Casal di Principe, Trentola, Lusciano, Parete e San Cipriano d’Aversa. In quest’ultimo comune del Casertano una gazzella dei Carabinieri è rimasta bloccata all’altezza di via Roma. Sempre a San Cipriano d’Aversa, il nubifragio ha sommerso le auto: una donna, grazie all’aiuto di un residente, è riuscita ad allontanarsi dalla propria auto rimasta ferma a causa dell’acqua alta. 

Allerta meteo

Nel primo pomeriggio di oggi, 3 novembre, la Protezione civile della Regione Campania ha prorogato fino alle ore 23:59 di domani mattina l’allerta meteo di livello Giallo su tutto il territorio ad esclusione delle zone Tanagro e Basso Cilento.

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