Usavano i guadagni per le famiglie dei detenuti. Sequestri ai beni del Clan Mariano

I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea a carico di 3 soggetto ritenuti affiliati al clan camorristico dei “mariano” operante per il controllo degli affari illeciti nei Quartieri Spagnoli.

Ai 3, che sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di ricettazione, contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi aggravati da finalità mafiose, sono stati sequestrati i seguenti beni, cha hanno un valore complessivo stimato 228.000 euro:
– società ”taxi bar srl” con sede legale a brusciano, che gestisce l’omonimo esercizio pubblico a Capodichino;

– il 50% di capitale del caseificio “fratelli mariano” con sede legale a via Montesanto;
– 4 rapporti bancari;
– 2 fiat panda;
– 1 autocarro fiat.
Nel corso di indagini coordinate dalla dda i militari dell’arma hanno documentato il reinvestimento speculativo di capitali provenienti da attività delittuose del clan in attività imprenditoriali e accertato il conseguimento da parte di affiliati dei profitti, destinati anche al mantenimento delle famiglie dei sodali detenuti.

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