“L’audizione del Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione e trattenimento dei migranti conferma quanto da tempo insieme alla nostra parlamentare Vega Colonnese andiamo denunciando – spiega Vincenzo Viglione, consigliere regionale M5S e membro della commissione anticamorra – come avvenuto nel maggio scorso con un’interpellanza a firma di Colonnese sull’arresto del presidente dell’associazione ‘Un’ Ala di Riserva’ e il coinvolgimento di funzionari della Protezione civile, esponenti della Caritas nella quale è stata posta l’attenzione su di un’inchiesta riguardante un uso improprio di fondi pubblici destinati all’assistenza agli immigrati. Episodio sintomatico che conferma e dimostra come la Regione Campania è da tempo sotto stretta osservazione per la gestione delle strutture che ospitano migranti, richiedenti asilo e rifugiati”.
“Le procedure d’urgenza, l’emergenza – continua Viglione – in questo caso sul tema dell’immigrazione non fanno altro che creare spazi per forzare le norme e impedire i normali controlli”. “Alla luce della denuncia di Cantone che in pratica ha parlato dell’esistenza di un caso Campania oltre che di Mafia-Capitale il gruppo consiliare del M5S congiuntamente al livello parlamentare è già al lavoro sulla programmazione di una serie di atti ispettivi in Campania allo scopo di fare chiarezza e rendere trasparente le procedure per l’accoglienza dei migranti”.