Non si piaceva Cira Celotto. Davanti allo specchio faceva a pugni con unāimmagine in cui non si riconosceva. Aveva smesso di prendersi cura di sĆ© ed era arrivata a pesare quasi 100kg. Poi la svolta. Con ostinazione, trasforma la sofferenza in grinta e – dopo aver raggiunto il diploma presso lāasi ( associazione sportive sociali italiane) oggi ĆØ la coach di 600 donne, tutte di Scampia.
La sua storia ĆØ diventata un libro: āLa donna con le aliāĀ
Il volume ĆØ stato presentato domenica allāinterno dell’Officina delle Culture “Gelsomina Verde”, un bene confiscato alla camorra intitolato a una ragazza barbaramente assassinata durante una faida tra clan rivali. Ć qui cheĀ Cira , con lāassociazione āle ali di scampiaā, insegna alle donne del quartiere Fitness, Pilates, Aerobica e trampolino elastico ma soprattutto ad amarsi.
Una unione tra donne che neanche il Covid, con la sospensione delle attivitĆ sportive, ĆØ riuscito a spezzare.
Il racconto diĀ Cira Celotto āLa Donna con le ali ā una storia di cambiamento e di coraggioā, scritto a quattro mani con Alberto Guarino, inaugura la collana (R)Esistenze della casa editrice Giammarino.
A dicembre scorso tra la Giammarino Editore, lāassociazione (R)Esistenza Anticamorra e il polo culturale āOfficina delle Culture ā Gelsomina Verdeā ĆØ stata avviata una collaborazione che mette insieme il mondo della cooperazione sociale e quello imprenditoriale per sostenere, promuovere e far crescere il progetto di economia sociale de la āCassa del Mezzogiornoā.
La collana simboleggerĆ un fiore allāocchiello della Giammarino, innanzitutto perchĆ© consentirĆ di proseguire questa fattiva e positiva collaborazione con il territorio di Scampia e lāOfficina delle Culture e, poi, perchĆ© grazie a questa iniziativa editoriale si abbatteranno ulteriormente i confini consentendo cosƬ di raccontare tante storie, anche quelle meno note, ma che rappresentano le diverse (R)Esistenze di un mondo sempre piĆ¹ globale, sƬ, ma sempre meno attento ai bisogni delle persone e sempre meno rispettoso delle tradizioni e delle identitĆ .
Ha dichiarato lāeditore Gino Giammarino:Ā āIl progetto che nasce legando la Giammarino Editore all’associazione (R)Esistenza e allāOfficina delle Culture ĆØ la naturale conseguenza dell’incontro tra due realtĆ impegnate profondamente nel sociale, nella cultura e nell’impresa che crea sviluppo economico e mentale nei territori, in maniera tanto concreta, quanto lontana dalle politiche dell’annuncio alle quali – quasi sempre – segue il nulla. Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā
La mission di positivitĆ della nostra casa editrice trova la sua esaltazione nel mettersi al servizio di un territorio come Scampia, senza piegarsi al luogo comune deteriore delle fiction, anzi portando in dote professionalitĆ e attenta scelta dei testi, unitamente ad una straordinaria voglia di crescere insieme facendo rete tra braccia, anime e cuoriā.
Ha dichiarato Cira Celotto:Ā āQuando Alberto Guarino mi chiese di fare unāintervista, ero un tantino scettica, timida, introversa. La mia vita la trascorrevo nascondendo la mia interioritĆ ,Ā poichĆ© impaurita dalla possibilitĆ Ā di rimanere ferita dalle controversie della quotidianitĆ . Alberto mi ha offerto la possibilitĆ di raccontarmi e quindi diĀ aprire quella corazza che mi ero costruita,Ā lasciando cosƬ aperte le porte del cuoreĀ in favore mio e delle donne che mi seguono quotidianamente nelle lezioni di sport.Ā Questo libro, da tenere rigorosamente in borsa, ĆØ il vademecum di tutte le donne che soffrono per la loro emarginazione. Infine, come sostiene Alberto, permettere alle crisalidi che sono in noi di diventare finalmente delle farfalleā.
Ha dichiarato Ciro Corona: āLa Collana (R)esistenze ĆØ la sintesi evolutiva di un lungo lavoro avviato da (R)esistenza Anticamorra diversi anni fa con il progetto editoriale [erre]edizioni. L’idea di dare voce a storie di riscatto dei territori, a quelle schegge di resistenze anonime che tengono in vita speranza e le nostre terre. La storia di Cira e del percorso fatto dalle centinaia di donne, che a lei si rifanno, meritava un percorso editoriale completo, ovvero di “rete” e comunioni di intenti e dai risvolti sociali. Questo matrimonio solo con la Giammarino Editore era possibileā.