Presenza di ocratossina A superiore al limite previsto. E’ questo il motivo per cui il ministero della Salute ha comunicato sul proprio sito il richiamo dal mercato – datato 2 novembre – di diversi lotti di Tarallini alla Pizza. Il marchio del prodotto è Puglialimentari.
Il rischio segnalato è la presenza di ocratossina A superiore al limite previsto dal Reg. 1881/2006 e s.m.i. Il numero di lotti coinvolti hanno la scadenza dal 06.09.19 al 12.02.2021 prodotti nello stabilimento di Polignano A Mare ma commercializzati da CMD FOOD srl.
L’ocratossina A è una micotossina prodotta da numerose specie fungine appartenenti ai generi Penicillinum e Aspergillus, molto diffusi in natura. Le micotossine come l’OTA, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si formano durante la crescita delle colture e di solito si sviluppano in seguito durante il deposito; queste sostanze sono state segnalate come contaminanti degli alimenti. Secondo la normativa europea in base a dati scientifici, è considerata tollerabile per l’uomo solo una dose settimanale pari a 120 ng/kg di peso corporeo.
Sono diversi i prodotti richiamati dal ministero con queste motivazioni. A luglio, ad esempio, era stato ritirato dagli scaffali dei negozi un lotto di “Fragolino rosso”.