Imponevano una tariffa da 2000 euro mensili a un negozio di Arzano per conto “degli amici”. Con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso sono finiti in carcere tre uomini. Si tratta di Antonio Alterio e Salvatore Lupoli, entrambi 28enni, e un incensurato, Giuseppe Bussola, 21 anni.
Arzano, 2200 euro al mese “per gli amici”: in carcere tre del clan della 167
A eseguire nei loro confronti le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla DDA partenopea sono stati gli uomini della Polizia di Stato. Decisive le indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Frattamaggiore.
Nel corso dell’inchiesta coordinata dalla Procura Antimafia è emerso che i tre avrebbero chiesto al titolate di un esercizio commerciale di Arzano un pizzo di 2.000 euro mensili da versare per «gli amici di Arzano». I tre sono ritenuti affiliati al clan della 167 di Arzano e avrebbero agito per conto della cosca.
